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Zamparini ha venduto il Palermo: "Ho un nodo in gola, ho amato e amo questa città"

La notizia è arrivata nella mattina attraverso una nota della società con cui ha comunicato che il Palermo è stato venduto. L'intero pacchetto azionario è stato ceduto al prezzo simbolico di 10 euro in uno studio notarile. La notizia arriva un giorno dopo le firme, ma non si precisa molto altro. "Nella serata di ieri 30 novembre 2018 è stato sottoscritto davanti al notaio il passaggio di proprietà del 100% del Palermo Calcio".

E ancora: "Nel corso della prossima settimana è previsto l’incontro dei rappresentanti della società londinese, nuova proprietaria, con la squadra e la città".

Una breve comunicazione, poco dopo arrivano le parole dell'ormai ex patron Maurizio Zamparini, una lettera comparsa sul sito ufficiale del Palermo, con la quale si congeda senza nascondere il suo rammarico. "Pensando solo al futuro della società e al tifo palermitano - scrive - ho, con un nodo in gola, firmato la mia uscita dalla proprietà. L’obiettivo raggiunto era da tempo quello di trovare interlocutori che proseguissero con più mezzi economici il mio lavoro, con traguardi importanti che si possono raggiungere solo con investimenti che, anche per le tristi mie ultime vicissitudini giudiziarie palermitane, io non ero più in grado di fare".

Nella lettera l'ormai ex patron spiega: "Oltre al Palermo, ceduto al prezzo simbolico di € 10, è stata ceduta alla nuova proprietà la società Mepal, proprietaria del marchio, con impegno al pagamento a saldo del credito residuo del Palermo di € 22.800.000 che entreranno nelle casse sociali per una garanzia serena di gestione economica. La nuova proprietà londinese metterà in atto, con l’aiuto della associazioni industriali, le attività necessarie per la costruzione dello stadio e del centro sportivo. Ho già a suo tempo contattato il sindaco che ha promesso con entusiasmo la sua massima collaborazione al realizzo nei tempi più brevi del progetto".

Poi il suo rammarico per le vicende giudiziarie: "Sono triste per le ultime vicende che mi hanno coinvolto, disegnando sui media quello che io non sono: io sono, e tutta la mia vita trascorsa lo testimonia, una persona estremamente onesta, corretta, attiva socialmente e generosa. Ogni volta che scendo a Palermo sento l’affetto e la riconoscenza della gente palermitana; quando cammino in ogni città europea ricevo la dimostrazione di riconoscenza e affetto di tutti i palermitani che sono emigrati in Europa e nel mondo. Riconoscenza per tutti i risultati sportivi che hanno dato al Palermo dopo il mio arrivo un contributo per una immagine diversa e attinente alla realtà di gente generosa, corretta e con una cultura millenaria. Con la mia gestione ci sono in tutti gli aeroporti del mondo le maglie rosanero e ci saranno sempre anche in futuro".

Poi il suo saluto: "Pur con la diversità di un uomo del nord ho amato e amo la vostra città ed i vostri costumi. Ogni volta che tornerò vorrei essere accolto come uno di voi. Con profonda tristezza e molto affetto vi saluto".

Intanto, il Palermo ha "registrato alle 15,31 di oggi un accesso abusivo al proprio sistema informatico e la "divulgazione di notizie false sulla già smentita cessione societaria alla Proto Group Ltd". Lo rende noto la società rosanero, annunciando di avere "incaricato il proprio ufficio legale per denunciare immediatamente l'atto criminale alle autorità competenti". Il riferimento è ad alcuni comunicati diffusi questa mattina, il nome dei nuovi proprietari, infatti, non è stato ancora reso noto.

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