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Dal verdetto sulla Serie B al futuro della società: si apre una settimana calda per il Palermo

Quella che si aprirà domani sarà una settimana decisamente calda per il futuro del Palermo e anche della Serie B. Tra domani e martedì è infatti attesa la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni sul format del campionato cadetto che a meno di clamorosi altri ribaltoni dovrebbe tornare a 22 squadre.

Le 19 di B – tra cui il Palermo – sono fermamente contrarie all’ingresso di tre ripescate ma le indiscrezioni al momento dicono questo. Dopo la sosta intanto il Palermo preparerà la gara di domenica sera a Foggia; giorni in più per Tedino per cercare di trovare il giusto assetto e dare una quadratura differente ad una squadra che nelle prime due giornate ha arrancato in tutti i reparti. Brignoli ha convinto poco, la difesa è apparsa troppo fragile in occasione del match con la Cremonese, centrocampo privo di idee e attacco spuntato: insomma servirà un altro Palermo per il match di domenica sera alle 21.

Giorni caldi anche per rinnovi contrattuali, analizzando la situazione di tutti coloro che andranno in scadenza. Sulla lista ci sono Struna, Rispoli, Jajalo ed Aleesami, ma le trattative si preannunciano in salita visto che Foschi dovrà chiedere sia la spalmatura dell’ingaggio attuale sia un rinnovo cifre al ribasso. Il rischio è quello di perderli a parametro zero come successo in passato.

E poi c’è il futuro societario con Zamparini impegnato su vari fronti: Ponte, americani e Follieri. Al momento tutto più succedere ma l’obiettivo del patron rosanero è quello di guadagnarci il più possibile in un’ipotetica cessione o in caso contrario mettere dentro imprenditori che possano “aiutarlo” nella gestione del club. “Non intendo ‘regalare’ il Palermo perché poi scompaia – ha detto Zamparini - Tuttavia, sono stato messo in croce, etichettato come ‘Zamparini e il suo giocattolo’. E se non scucivo 12 milioni dove finiva il giocattolo? E, se dovessi rimanere, ne serviranno altri 15. Chi li mette? Il sottoscritto ovviamente. E invece prendo sputi in faccia e non è giusto”.

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