PALERMO. Caos e scetticismo. La conferenza stampa di ieri non ha assolutamente fugato i dubbi e le incertezze, anzi probabilmente ha avuto un effetto contrario: il fondo di Paul Baccaglini non convince per nulla, un alone di mistero aleggia attorno al Palermo Calcio.
Baccaglini – che sul fronte della comunicazione sembra avere ancora molto da imparare - ha cercato di dare spiegazioni prettamente tecniche sull’operazione che però viene giudicata poco chiara dagli esperti.
Anche l’ex ds rosanero, Giorgio Perinetti, nutre più di un dubbio su questo affare: “Se rimane Baiguera, se nell’organigramma ci sono tutti, ritengo che anche tutte le persone vicine a Zamparini rimarranno nel Palermo, poi domani non lo so che succederà – dice a forzapalermo.it - ma al momento non vedo nessuna novità, a parte il fatto che è stato trovato un presidente che dovrebbe favorire l’acquisizione della società da parte di un Fondo, vedremo se questo si concretizzerà, bisogna vedere”.
Dubbi su dubbi, Baccaglini intanto prosegue il suo tour da “presidente” rosanero. Ieri Barbera e Boccadifalco, oggi a Palazzo D’Orleans e domani dal sindaco Leoluca Orlando. Il primo cittadino dovrà cercare di fare chiarezza su questa operazione e capire se realmente questo fondo vorrà investire costruendo stadio e centro sportivo.
Un altro interrogativo riguarda Zamparini che fino a dieci giorni fa sosteneva di essere definitivamente uscito dal club e invece ora sbandiera la sua posizione di consulente, ovvero colui che poi prenderà realmente le decisioni visto che Paul Baccaglini non ha mai fatto calcio e probabilmente non è a conoscenza dei calciatori che servono per fare una squadra idonea alla categoria.
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