PALERMO. Sesta sconfitta consecutiva e non succedeva da più di mezzo secolo, seconda peggiore difesa del campionato, penultimo posto in classifica e un gioco che non convince: il Palermo è in grande crisi. Numeri impietosi che manderebbero immediatamente in tilt il sistema zampariniano, eppure il patron rosanero sta ancora riflettendo sulla posizione di De Zerbi.
I dati alla mano giocano contro De Zerbi, ma il fattore economico invece diventa un ottimo alleato del tecnico bresciano. Zamparini, infatti, se dovesse esonerare l’ex Foggia e ingaggiare poi un nuovo allenatore rischierebbe di sborsare almeno due milioni di euro.
De Zerbi è infatti legato al Palermo per due anni (500 mila euro a stagione) e in più nel suo contratto ha inserito una clausola anti-esonero da altri 500 mila euro.
Insomma se De Zerbi fosse esonerato percepirebbe un milione e mezzo di euro. Il Palermo dovrebbe inoltre ingaggiare un nuovo tecnico che ovviamente non prenderebbe meno del predecessore. In più bisogna aggiungere anche la buonuscita di circa 300 mila euro elargita a Ballardini che comunque è in pole per sostituire proprio De Zerbi.
Un grande caos, soldi spesi male e che invece potevano essere investiti sul mercato, viste le numerose lacune di una squadra che non riesce a risollevarsi. Zamparini sta comunque decidendo sul futuro del suo allenatore, consigliato da Faggiano e anche da Di Marzio che spinge per la permanenza di De Zerbi. La solita telenovela...
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