PALERMO. Maurizio Zamparini questa volta sembra deciso, la sua era a Palermo è ormai arrivata ai titoli di coda. Il presidente rosanero lo ribadisce nel corso di un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
“Entro un mese o due chiuderò le trattative. Ho preso un impegno con me stesso, con la mia famiglia e l’ambiente palermitano a cui mi sento affezionato. Sto lavorando per dare alla società un futuro ambizioso. L’impegno è che i nuovi possano fare meglio di me”.
Zamparini apre all’asta per acquisire il club, i cinesi da una parte e Cascio dall’altra: “Cascio? Mi ha fatto un’ottima impressione. Si vede che è orgoglioso delle sue origini siciliane, il ragazzo mi sembra molto motivato. Se vince la sua cordata sarà lui a guidare il club. Mi hanno chiesto riservatezza ma conosco da anni il loro rappresentante, che lavora per un grande gruppo a Londra. Hanno idee importanti, ci tengono al nuovo stadio. Abbiamo parlato anche del centro sportivo. La due diligence è appena partita, vediamo".
Ma adesso la trattativa si prepara a entrare nel vivo. "Ai primi di settembre - aggiunge Zamparini - ci metteremo al lavoro per delineare i contorni economici dell’operazione. Di sicuro loro mi chiedono di rimanere con il 30% delle quote e di avere un ruolo anche in futuro. Sono innamorato del mondo del calcio, ma ho 75 anni. Metto la mia esperienza a disposizione. Il mio obiettivo, però, è assicurare al Palermo le migliori fortune. Io sto bene in secondo piano. Certo, sarebbe un colpo se si unissero…”.
Dopo Bouy e Bruno Henrique, il Palermo vuole fare altri acquisti: “Con l’arrivo di Bouy completiamo il centrocampo, ma il vero obiettivo è l’ingaggio del brasiliano Bruno Henrique: siamo a buon punto. Ma non finisce qui: siamo al lavoro per un altro colpo”.
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