PALERMO. Il Palermo è nel caos. Un direttore sportivo che abbandona a mercato in corso, tifoseria scontenta e insoddisfatta, Zamparini che non vuole spendere molto per rinforzare la squadra e in tutto questo un Palermo ancora incompleto che perde in amichevole contro una formazione di serie B ungherese.
L’addio di Foschi ha gelato Zamparini che al Corriere dello Sport ha parlato così: “Rino è una persona seria ed onesta. Lo ringrazio per il fatto di avere preso questa decisione, ero molto preoccupato visto l’immobilismo del Palermo. Non ci parlavamo da giorni. Poteva sembrare una provocazione. A Foschi voglio veramente bene, forse si è sentito schiacciato dal peso della responsabilità, ma non eravamo in sintonia, non ha proposto un solo giocatore. È una settimana che mi sento con Di Marzio, voglio chiudere al più presto tre o quattro trattative”.
E adesso la priorità è quella di trovare subito un direttore sportivo, corsa a due tra Faggiano e Salerno, anche se l’attuale ds del Trapani è in vantaggio nelle preferenze di Zamparini: “Al momento non so niente – dice Faggiano al Giornale di Sicilia - però che Di Marzio abbia fatto il mio nome a Zamparini non può che farmi piacere”.
Sul fronte cessioni intanto Robin Quaison si avvicina all’Atalanta, trattativa in stato avanzato, lo svedese ieri nemmeno ha giocato l’amichevole che il Palermo ha giocato in Ungheria. E Zamparini oggi sarà a Bad per tranquillizzare squadra e allenatore.
Il patron rosanero è sempre alla ricerca di nuovi investitori ma al momento non intende cedere la mano definitivamente, cerca solo soci che possano “aiutarlo” sul mercato, al momento ipotesi molto lontana.
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