PALERMO. Lo vogliono in tanti ma alla fine dovrebbe comunque restare in rosanero e guidare la difesa di Davide Ballardini. Edoardo Goldaniga ha iniziato molto bene nello scorso campionato, poi tra vicende personali e infortuni, il suo rendimento è un po’ calato, ma per lui è stata comunque una stagione importante: “L’anno scorso era un anno di transizione, venivo da un anno di B e sapevo che sarei dovuto passare dalla panchina.
Tutto sommato è stato un anno positivo – dice Goldaniga in sala stampa a Bad - le richieste di mercato fanno piacere, ma io sto bene a Palermo e sento la stima di tutti. Anche i tifosi non hanno fatto mancare il loro affetto”. Goldaniga l’anno scorso ha perso il padre, un lutto che ovviamente ha cambiato la sua vita: “L’anno scorso ho affrontato il momento più difficile della mia vita. La scomparsa di mio padre è stata la peggior doccia fredda della mia vita. Ho passato mesi difficili, anche per l’infortunio, ma grazie alla famiglia e ai compagni ho superato questo momento e mi sento forte. Tutti i tifosi, non solo del Palermo, mi sono stati vicino. Devo solo ringraziarli”.
Il difensore parla del nuovo Palermo: “Ho ritrovato un gruppo diverso, senza Sorrentino, Maresca e Gilardino, gente che ha dato tutto. Ora si volta pagina, con un gruppo giovane che ha grande voglia di fare. L’anno scorso avevamo creato con gli altri un rapporto anche al di fuori del campo e i vari Gilardino, Maresca, Rispoli e Cristante mi sono stati molto vicini. Un rapporto che non finirà”. Il suo messaggio è chiaro, Goldaniga vuole restare in Sicilia: “Io come ho già detto sto bene a Palermo e voglio solo dare il massimo in campo”.
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