PALERMO. Palermo-Sampdoria solo per abbonati. La decisione – come si legge sul Giornale di Sicilia in edicola – arriva da un decreto del prefetto di Palermo, Antonella De Miro che concederà di assistere alla gara fra i rosanero e la Sampdoria, in programma domenica alle ore 15 allo stadio Barbera, solo a chi è in possesso dell'abbonamento.
A tutti gli altri spettatori, a quelli che avrebbero acquistato il biglietto, l’ingresso sarà vietato, per motivi di ordine pubblico, per scongiurare scontri con gli ultras della Sampdoria.
Una decisione che ha fatto andare su tutte le furie il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini: “Sono sconcertato – commenta Zamparini al Giornale di Sicilia – dall’eventualità che solo gli abbonati possano assistere a Palermo-Sampdoria, non voglio crederci, sarebbe una scelta stupida e demagogica, emblematica però dell’inefficienza di certa burocrazia. Questo è autolesionismo, si getta fango sulla città di Palermo. Non si possono penalizzare il club e le persone oneste che tifano per noi, adducendo pretesti relativi a cinquanta persone. Si distrugge un lavoro lungo tredici anni, un periodo in cui si è visto solo qualche fumogeno in occasione di Palermo-Lazio”.
Zamparini prosegue: “Ho chiesto ai miei avvocati – chiarisce il presidente Zamparini – di valutare anche il danno d’immagine. Per la cessione del club ho in corso importanti trattative con imprenditori italo-americani, alcuni anche d’origine siciliana, e oltreoceano arrivano le notizie della gara a porte chiuse o di quest’altra decisione. La realtà di una città sportiva come Palermo è distorta, sono sempre più esterrefatto”.
LA NOTA SUL SITO DEL PALERMO. La Prefettura di Palermo ha notificato all’U.S. Città di Palermo un’ordinanza, in base alla quale viene decretato l’accesso allo stadio “Renzo Barbera”, in occasione della gara Palermo-Sampdoria (domenica 1 maggio, ore 15), ai soli possessori di Abbonamento, oltre che per i sostenitori della Sampdoria in possesso di Tessera del Tifoso/Fidelity Card.
Fermo restando il rispetto e il sostegno nei confronti delle Autorità di Pubblica Sicurezza, che da sempre contraddistinguono l’operato della Società, in questa circostanza non condividiamo un provvedimento che penalizza, sotto tutti i punti di vista, il Club ma soprattutto i sostenitori palermitani, in un momento tanto delicato e decisivo del campionato, per il raggiungimento di un obiettivo di vitale importanza, comune a tutti coloro che amano la Città di Palermo.
E’ nostra intenzione presentare ricorso d’urgenza al Tribunale Amministrativo Regionale e protestare con fermezza presso tutti gli organi competenti, affinché vengano tutelati i diritti di tutti coloro che intendono sostenere i colori rosanero, con la correttezza e la civiltà proprie dei palermitani.
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