PALERMO. La reazione c’è stata e adesso la salvezza non è più un miraggio. Il Palermo ce la può fare, la vittoria di ieri a Frosinone ha dato punti e morale ad una squadra che è ancora convalescente ma almeno è uscita dal coma profondo in cui era.
I meccanismi in difesa sono stati registrati, a centrocampo l’inserimento di Maresca ha dato logica e raziocinio alla manovra, mentre in avanti Gilardino è stato decisivo e adesso vuole giocare sempre titolare. I segnali di ripresa ci sono ma la strada è ancora lunga.
I rosanero sperano innanzitutto nel passo falso del Carpi che oggi pomeriggio alle 19 giocherà contro l’Empoli. Il Palermo che è indietro di tre punti – in teoria quattro per via della differenza reti negli scontri diretti – ha ancora tre giornate per compiere l’impresa.
Domenica prossima potrebbe già essere una giornata favorevole ai rosa che in casa se la vedranno contro la Sampdoria, ormai salva grazie al successo sulla Lazio di ieri. Il Carpi, invece, giocherà allo Stadium contro la Juventus.
Alla penultima giornata il Palermo sfiderà la Fiorentina al Franchi, mentre il Carpi in casa attenderà la Lazio. E poi c’è l’ultima giornata, Palermo in casa contro il Verona e Carpi al Friuli contro l’Udinese. Impresa ancora difficile ma sicuramente meno di ieri, prima della vittoria dei rosa a Frosinone.
In coro tutta la rosa sta esultando per una vittoria fondamentale e in vista delle ultime giornate, così come Ballardini: “Prestazione di carattere in un match in cui i punti pesavano tantissimo. Questo Palermo sa soffrire e sicuramente lotteremo fino alla fine”. La ripresa intanto in vista della partita contro la Sampdoria è in programma domani a Boccadifalco, Ballardini ritroverà Struna e Vitiello. Da valutare le condizioni di Vazquez che è uscito malconcio dal match del Matusa.
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