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Novellino: "Questo clima non ci aiuta
Ma la salvezza è ancora possibile"

ROMA. "Siamo partiti anche bene, chiudendo il campo, ma alla prima occasione abbiamo preso gol su calcio d'angolo. Peccato giocare in un clima così'': L'allenatore del Palermo Walter Novellino commenta così a Premium Sport la sconfitta con la Lazio e la contestazione della tifoseria rosanero.

''La squadra ha reagito male allo svantaggio - ha aggiunto - anche se durante la partita abbiamo cercato di costruire qualcosa di buono, anche con La Gumina che si è dato da fare. Ma io non mi arrendo e il Palermo nemmeno: sarà dura, ma ci dobbiamo provare. Peccato anche per il clima, non è facile giocare così. I tifosi giustamente non sono contenti, ma dobbiamo cercare di andare avanti: loro non hanno tutti i torti, ma abbiamo bisogno di loro. Certo è che anche noi, a loro, qualcosa dobbiamo dare. I risultati in questo momento non mi danno ragione, ma non ho la bacchetta magica: i numeri non sono quelli che mi aspettavo. Mi aspettavo 4 punti. La Juventus la prossima? Non conta chi affrontiamo, il problema è nostro. Abbiamo tutte le possibilità per salvarci'', ha concluso.

Ma Novellino continua a essere ottimista. Un punto in quattro partite, la gara contro la Juventus è alle porte e per lui potrebbe essere stato l'ultimo match in rosanero.

Eppure, trova forza per dire dopo la sonora sconfitta contro la Lazio: "Ne possiamo uscire. Non ci dobbiamo piangere addosso, dobbiamo reagire". "E' ovvio - ammette - che non è una situazione felice. Mi assumo tutte le responsabilità. In quattro partite ho fatto un punto, c'è poco da dire. Non sono uno stupido, a me non piace giocare così. Ci sono tanti giovani che ne risentono di più. Siamo partiti anche bene, ma dopo il gol a freddo la squadra non ha saputo reagire. Con i terzini non siamo riusciti a contrastare le loro ali. Poi loro avevano le punte che non davano punti i rifermento e abbiamo pagato".

La contestazione dei tifosi di certo non aiuta, ma Novellino non cerca alibi. "Stiamo soffrendo, ma non per la contestazione del pubblico - aggiunge - ma per le situazioni in campo. Rimango ottimista perché, se la squadra gioca con più personalità, possiamo fare meglio. Dobbiamo ritrovare la fiducia, purtroppo basta il minimo errore per mandarci in confusione. Non riusciamo a fare quello che siamo abituati a fare in allenamento. Mi aspettavo di più oggi. Sul piano del carattere volevo che facessero meglio, come La Gumina che quando è entrato ce l'ha messa tutta".

Sul possibile esonero, Novellino taglia corto: "E' un problema che non mi riguarda. Io sono qui, poi dipenderà dalla società".

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