PALERMO. Il Palermo può salvarsi. Stefano Sorrentino ci crede, i rosanero non sono quelli visti a Verona contro il Chievo. Il capitano del Palermo è intervenuto nel corso di un evento al centro commerciale Conca d'Oro: "Siamo partiti giovedì per preparare al meglio una partita contro una squadra salva - dice Sorrentino -. Sappiamo com’è andata ma ci sono stati anche episodi a sfavore che potevano andare in un altro modo. Non cerco alibi, il risultato è di 3-1 quindi dobbiamo rimboccarci le maniche. Il Palermo che è sceso in campo a Verona non è quello che conosciamo".
Sorrentino chiede scusa per la prestazione: "Diciamo che quest’anno abbiamo avuto parecchie settimane difficili, questa sarà importante soprattutto per noi. Chiediamo scusa ai tifosi palermitani per la prestazione di domenica, purtroppo la partita è andata in quel mondo ed il Palermo che conosciamo non è quello. Una squadra che deve salvarsi non può giocare in quel modo".
Poi il capitano guarda alla prossima partita: "Da qui a domenica abbiamo 5 giorni per preparare una partita importante, basta una vittoria per poter vedere di nuovo il sereno. La tempesta sta durando troppo, sta a noi far tornare il sereno".
E' ripresa, intanto, ieri pomeriggio la preparazione del Palermo, in vista del match di domenica contro la Lazio. La formazione di Novellino ha iniziato la seduta con un riscaldamento a secco, proseguendo poi con un lavoro atletico, esercizi di carattere tecnico e partita finale in campo ridotto.
Edoardo Goldaniga ha svolto attività di riatletizzazione. Oggi la formazione rosanero sosterrà un doppio allenamento.
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