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Fiera degli errori tra autogol e rigore sbagliato: passa l'Atalanta

I bergamaschi vincono 3-2. Pesano l'autogol di Andelkovic e il rigore sbagliato da Belotti

L'attaccante del Palermo, Andrea Belotti

PALERMO. Hanno vinto le motivazioni. Le motivazioni di un’Atalanta che oggi al Barbera non poteva sbagliare e che ha definitivamente chiuso il capitolo salvezza. Una bellissima partita comunque quella tra i rosanero e gli orobici, finita 2-3 con un Palermo che si è svegliato solo dopo i due gol bergamaschi nei primi diciassette minuti, a firma di Baselli e autogol di Andelkovic. Una partita pazza, con i rosa che potevano pure pareggiarla, hanno avuto varie occasioni per raddrizzare la gara anche dopo il 3-1 bergamasco, ma Belotti ha clamorosamente fallito un rigore, e poi per le fortune dell’Atalanta c’era un certo Peppino Biava, uno che ancora fa la differenza e che in questo match ha salvato due gol praticamente fatti, sulla linea di porta.

Tra le note negative del match, oltre alla sconfitta, c’è la prestazione di Belotti, il rigore fallito non lo aiuta. Note positive che arrivano invece dalla performance di Robin Quaison, uno che è entrato a freddo e che stava per cambiare la partita, le sue giocate hanno svegliato il Palermo. La cronaca:Iachini cambia, fuori Dybala e dentro Belotti, assieme a Vazquez. In difesa guida Gonzalez. Nell’Atalanta ci sono gli ex Migliaccio, Biava e Pinilla. Al 3’ subito Pinilla su punizione, palla alta e fischi per l’atalantino. Gli orobici la sbloccano però dopo tre minuti, Pinilla appoggia per Baselli che batte Ujkani con un diagonale chirurgico, palla all’angolo e Atalanta avanti. Timida reazione dei rosa che appaiono sgonfi di motivazioni rispetto ad un’Atalanta che ha bisogno invece di punti.

Al 16’ è già 0-2, angolo di Gomez e Andelkovic batte Ujkani di testa, clamoroso autogol. Il Palermo è in campo con l’infradito, Atalanta scatenata e traversa su punizione del papu Gomez. Iachini cambia, fuori Andelkovic spaesato dopo l’autogol, dentro Quaison. Rosa vicini al gol al 33’, prima Rispoli di testa e para Avramov, sul tap-in Chochev ma Biava salva sulla linea, la moviola chiarirà se era gol o no. 38’ Quaison tutto solo si fa ipnotizzare da Avramov, gran parata. Il Palermo torna in partita al 43’, grande azione di Quaison che mette in mezzo,Rigoni alza per Vazquez che di testa batte Avramov, 1-2. Ripresa, testa di Rigoni e ancora Biava salva sulla linea, grande intervento dell’ex rosanero. Gol fallito e gol subito, la legge del calcio è ancora in vigore, segna Gomez e nerazzurri sul 3-1, tiro centrale e imparabile per Ujkani. Intanto i rosa continuano ad attaccare e si guadagnano un calcio di rigore per fallo di Avramov su Belotti, nella circostanza espulsione anche per il portiere atalantino, anche se i rosa avevano già segnato con Rigoni ma Calvarese – stranamente – ha optato per il rigore non concedendo il vantaggio. Belotti calcia ma prende in pieno la traversa, il risultato resta sull’1-3. Entra Daprelà al posto di Lazaar.

Partita bellissima, i gol non mancano, Jajalo per Rigoni che stoppa e batte Frezzolini, 2-3. Gara riaperta. Iachini infine mette dentro anche Maresca al posto di Jajalo. Il Palermo prova l’assalto finale, Atalanta schiacciata nella sua metacampo. Gonzalez al minuto 84 sfiora il gol di testa. Finisce 2-3. Atalanta salva.

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