PALERMO. Palermo-Cesena non è l'ultima spiaggia per Beppe Iachini. Parola di Maurizio Zamparini. Il presidente del Palermo, intervistato dal Corriere Romagna, ha escluso un possibile esonero del tecnico marchigiano nel caso in cui lo scontro salvezza con i romagnoli non dovesse portare esiti positivi: "Sono tutte sciocchezze, ma quale ultima spiaggia. Iachini è mio figlio, resterà con me per altri 4-5 anni. Anche perché sono convinto che riuscirà a vincere le prossime cinque partite".
Per Zamparini è stata tutta una questione di sfortuna: “Siamo stati soprattutto sfortunati. Con la Sampdoria era fatta ma abbiamo preso gol allo scadere, con l'Inter meritavamo i tre punti e ne è arrivato uno. E poi, in difesa siamo sempre stati in grande emergenza, ma da domenica avremo tutti a disposizione. Mi auguro solo di avere più fortuna: ecco, mi piacerebbe avere il culo che ha avuto il Cesena a Udine. Dai, al Cesena è andata bene: al 91' era sotto di un gol ed aveva perso, poi hanno dato quel rigore lì... Mi auguro che prima o poi ci vada bene anche a noi nel recupero".
Domenica al Barbera andrà anche in scena il derby tra Zamparini e Foschi: “Non ci sentiamo da una settimana, ma in questi casi scatta una specie di coprifuoco. Nei giorni che precedono la partita non ci sentiamo mai, lo facciamo solo dopo, quando si sa il risultato. L'ho ritrovato carico, determinato e ancor più maturo. L'esperienza a Palermo gli è rimasta nel cuore e in Sicilia tornerebbe volentieri, questo ve lo garantisco. Ma state tranquilli: resterà a Cesena a lungo perché quella è casa sua. Il problema è che Rino lontano da Palermo, per me, è una preoccupazione: riesce sempre a costruire squadre forti che ci creano un sacco di problemi, come l'anno scorso”.
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