PALERMO. Piena solidarietà a Biagio Conte, che ha annunciato la sua intenzione di lasciare la «Missione, Speranza e Carità», è stata espressa dal direttore della Caritas di Palermo, don Sergio Mattaliano.
«Da parte nostra e della Caritas tutta c’è piena solidarietà con Fratel Biagio – dichiara padre Sergio -, in quanto il nostro carissimo fratello rende un servizio importante per l’intera Chiesa e per l'intera comunità laica, a fianco dei più poveri della città di Palermo. In tutti questi anni, fratel Biagio ha dato sostegno ai più deboli, spesso in luoghi dove tanti altri non andavano. È partito dalla Missione notturna, dando aiuto a chi vive per strada, e poi ha continuato con l’accoglienza.
Certamente da parte della burocrazia ci devono essere delle norme e leggi che possono favorire l’aiuto e il sostegno».
«Spero che più che lasciare la missione che il Signore gli ha affidato sia un atto provocatorio, dovuto allo scoraggiamento e al momento difficile che sta attraversando – aggiunge don Mattaliano -. Accade purtroppo alle persone che lavorano, come lui, in prima linea verso le nuove e vecchie povertà che possano presentarsi dei periodi di stanchezza e scoraggiamento legati alle complessità concrete con cui bisogna fare i conti quotidianamente. In questo caso, per esempio, apprendiamo dai giornali che lui si trova in difficoltà con alcune utenze, dunque problemi oggettivi per portare avanti la Missione Speranza e Carità a Palermo.
E noi – conclude don Mattaliano - non possiamo che essere solidali con fratel Biagio, mostrando il nostro sostegno e incoraggiamento affinché continui e non abbandoni la sua Missione».
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