PALERMO. Non potrebbero, a norma di regolamento vigente. Eppur si muovono, le auto delle partecipate comunali. Sulle corsie preferenziali. E sostano fra le strisce blu. Possibilmente gratis. Parrebbe tutto nella norma, trattandosi di auto di servizio, sebbene tecnicamente in “conto terzi”. Non le blu che sovente fanno gridare allo scandalo e alla questione morale, ma quelle spesso candide, a quanto pare soltanto per la vernice, in dotazione a Rap, Amg, Amat, Sispi e (ancora per poco sotto quelle spoglie) Gesip.
Pare una boutade di fine estate, invece l’irregolarità si perpetuerebbe da almeno un quadriennio.
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