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Tram a Palermo, in corso dei Mille un viadotto temporaneo per limitare i disagi

PALERMO. Mentre i lavori del tram della linea 3 vanno avanti sul ponte di via Pitré, fra una ventina di giorni aprirà un altro cantiere in corso dei Mille e verrà chiuso al traffico e ai pedoni il tratto nei pressi del ponte sul fiume Oreto. Per otto mesi e mezzo nella zona scatterà una vera e propria rivoluzione del traffico, soprattutto per i veicoli diretti alla stazione centrale che saranno costretti ad una deviazione su via Messina Marine. Per ridurre i disagi alla circolazione, sarà realizzato dal Genio militare un ponte Bailey che consentirà il flusso veicolare ad auto e furgoni in direzione di Settecannoli. Nessun problema per pedoni, disabili in carrozzina e ciclisti: potranno transitare su un ponte provvisorio che è stato già realizzato. Il provvedimento rimarrà in vigore, salvo imprevisti, sino al 31 maggio.
Si tratta dei lavori per la realizzazione della linea 1, quella che collegherà Roccella alla stazione centrale, e prevede la demolizione dell’attuale ponte delle Teste Mozze e la realizzazione di uno nuovo che sarà «bimodale» sul quale cioè vi transiteranno non solo auto e camion, ma anche il tram. Sarà largo una trentina di metri perché ci sarà un doppio binario, due carreggiate, una in direzione della stazione centrale, l’altra nella direzione opposta, e marciapiedi. Nei prossimi giorni ci sarà una riunione per stabilire la data in cui far scattare il piano. «Penso che non chiuderemo la strada se prima non sarà realizzato il ponte Bailey – sottolinea l’ingegnere Marcello Caliri del Settore Mobilità del Comune che ha predisposto il provvedimento -. Del resto per la costruzione non occorre molto tempo: la Sis dovrà realizzare le strutture in cemento armato e l’Esercito poi installerà la struttura in ferro. In ogni caso la chiusura non partirebbe prima del dieci settembre». Intanto nella zona vanno avanti i lavori che riguardano lo spostamento dei sottoservizi, interventi questi propedeutici all’apertura del cantiere da parte delle maestranze della Sis. «La Telecom ha già spostato i cavi, la prossima settimana concluderà l’intervento anche l’Enel – dice l’ingegnere Lucio Perilli direttore tecnico della Sis -. Noi avevamo chiesto al Comune di chiudere la strada dal primo settembre, nei prossimi giorni ci confronteremo con il Comune e vedremo quando far scattare il piano». In base all’ordinanza del Comune, la chiusura al transito riguarderà il tratto di corso dei Mille compreso fra via Bennici e via Tiro a Segno. Le auto che arriveranno da piazza Scaffa saranno costrette a svoltare a destra per via Bennici. Per evitare inutili imbottigliamenti del traffico, coloro che arriveranno da Settecannoli e Brancaccio diretti alla stazione centrale potranno svoltare per viale Amedeo d’Aosta oppure per via Salvatore Cappello e proseguire per via Messina Marine. A questo punto avranno due possibilità per raggiungere via Roma: percorrere via Tiro a Segno, via Archirafi e corso dei Mille, oppure arrivare al Foro Italico e proseguire per via Lincoln. Per coloro che invece dalla stazione saranno diretti verso Settecannoli o Brancaccio, come abbiamo detto, potranno utilizzare il ponte Bailey. Ma attenzione. Su questo ponte è consentito il transito a senso unico verso via Emanuele Paternò ai soli veicoli di larghezza inferiore a metri 2,50 con portata a pieno carico inferiore a 4 tonnellate. Le auto dovranno tenersi a distanza di cinque metri una dall’altra, trenta metri invece, se si tratta di veicoli per il trasporto promiscuo. Il ponte è vietato al transito pedonale. Sarà a carico della Sis collocare la segnaletica di preavviso circa la presenza del cantiere su tutte le strade che conducono ad esso indicando le direzioni da seguire a cominciare da via Amedeo d’Aosta da una parte, e da via Balsamo dall’altra.

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