PALERMO. L'11 agosto di 32 anni fa la mafia uccideva Paolo Giaccone, direttore dell'Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo. Oggi è stato ricordato con una cerimonia nel luogo dell'omicidio al Policlinico alla presenza della figlia Milly Giaccone, del procuratore aggiunto Leonardo Agueci, di autorità politiche e militari. Giaccone, palermitano era anche consulente della magistratura. Otto mesi prima dell'uccisione aveva ricevuto l'incarico di esaminare un'impronta digitale che un sicario aveva lasciato su una macchina durante la strage di Natale a Bagheria, in cui morì il boss Giovanni Di Peri. Giaccone aveva accertato che quell'impronta apparteneva proprio a uno dei killer, Pino Marchese. E per quella verifica il medico aveva ricevuto qualche avvertimento e la richiesta di cambiare il risultato della perizia. Giaccone si era rifiutato.
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