PALERMO. Critiche sui licenziamenti a Casa Crea sono arrivate dalla Filcams Cgil. «Nell’ultimo periodo - afferma Monja Caiolo, segretario generale di Palermo - c’è stato un flusso continuo di licenziamenti individuali a gruppi di due-tre lavoratori, soprattutto nel 2014. L’azienda, sapendo di attraversare un periodo di crisi, poteva convocare i sindacati ed aprire le procedure collettive, che potevano sfociare nell’applicazione degli ammortizzatori sociali e nel salvataggio dei posti di lavoro. Quello che ci auguriamo è che lo stesso non accada alla Gieco, dove la presenza dei sindacati è forte, e che la società dialoghi con sinergia per evitare il ripetersi di errori nelle relazioni industriali che gli imprenditori Bellavia hanno fatto dentro Casa Crea».
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