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Reti idriche verso la restituzione ai Comuni del Palermitano

La novità ieri in una riunione col gabinetto della Presidenza, dopo il forfait di Onda Energia. Perplessi i 52 Comuni coinvolti. A rischio ora i dipendenti dell’ex Aps. Domani la decisione del commissario della Provincia. Ma i sindacati non ci stanno

PALERMO. Le reti idriche tornano in mano ai Comuni. Sembra questo il destino tracciato nel tardo pomeriggio di ieri dall’ufficio di gabinetto della presidenza della Regione, per mettere un punto alla vertenza sul servizio di gestione dell’acqua nel Palermitano, entrato in crisi dopo il fallimento di Aps dello scorso ottobre e non ancora risolto a distanza di quasi un anno. Ad emettere l’ordinanza nel giro delle prossime 48 ore dovrà essere il commissario straordinario della Provincia, Domenico Tucci: «Se Onda Energia non torna sui suoi passi e decide di farsi carico della gestione delle reti, mercoledì pomeriggio non potrò fare a meno di disporre la loro restituzione agli enti locali». Una direzione quanto mai critica, che sta gettando nello scompiglio anche i sindacati in procinto di tentare il tutto per tutto proprio per convincere l’azienda privata siracusana a ripensarci.
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