PALERMO. Segue una doppia pista l'inchiesta sull'evasione di Valetin Frokkaj, l'albanese ergastolano fuggito ieri dal carcere palermitano del Pagliarelli, ritenuto il secondo istituto di pena più sicuro d'Italia. Il primo è quello di Parma dal quale l'albanese era scappato l'anno scorso.
Secondo gli inquirenti è improbabile che Frokkaj, che pure aveva escogitato un piano curato nei dettagli, sia riuscito ad evadere senza complicità interne ed esterne al carcere. Ed è sulla possibile talpa interna e sulla rete di favoreggiatori che avrebbe consentito all'albanese di allontanarsi senza denaro e documenti che si concentrano le indagini degli inquirenti.
Il pm ha delegato all'inchiesta i carabinieri e un nucleo di polizia giudiziaria degli agenti della polizia penitenziaria.
Sulla fuga è stata avviata anche un'inchiesta amministrativa interna al carcere che verrà svolta dal provveditore regionale del Dap Maurizio Veneziano.
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