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Donna accoltellata a Palermo, fermato l’ex fidanzato

PALERMO. E' durata solo cinque ore la fuga di Giuseppe Casale, 43 anni, l'uomo che ieri pomeriggio avrebbe accoltellato l'ex fidanzata a Palermo, ferendola gravemente. Il sanguinoso episodio è avvenuta per strada, davanti agli occhi terrorizzati di numerosi passanti in via Marchese di Villabianca, nella zona residenziale della città. La donna, Rosalba Gucciardi, 34 anni, è stata aggredita all'interno di una Fiat Seicento. Casale ha aperto lo sportello dell'auto e l'ha colpita tre volte: allo stomaco, alla spalla e al braccio con un grosso coltello da cucina. Poi è fuggito.    
Casale, sposato e separato così come la Gucciardi, è stato intercettato a bordo della sua auto poco dopo le 23 dai poliziotti delle volanti e della squadra mobile in via Ugo La Malfa, sulla circonvallazione. Ha tentato la fuga ma è stato bloccato ed arrestato dagli agenti. Le condizioni della donna, ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Villa Sofia, sono stazionarie. Era stata lei stessa a fare il nome del suo aggressore.
L'uomo alla fine dell'interrogatorio ha ammesso parzialmente le sue responsabilità. Ha raccontato agli agenti della squadra mobile, la sua disperazione per una storia d'amore terminata in modo tragico. Si è detto convinto di avere solo graffiato Rosalba Gucciardi (che è invece in terapia intensiva per le ferite riportate), di amarla e di non riuscire a sopportare l'ennesima separazione. La colpevolezza dell'uomo, del resto, aveva già trovato riscontro in diverse testimonianze raccolte dagli agenti, oltre che dalle accuse della stessa vittima della violenza. Casale, ora arrestato con l'accusa di tentativo di omicidio, era stato denunciato per stalking alcune settimane fa. La vittima aveva segnalato alla polizia pedinamenti, telefonate,
messaggi continui.
Rosalba Guicciardi è stata sottoposta la scorsa notte, all'ospedale Villa Sofia, ad un delicato intervento per cercare di fermare un'emorragia interna provocata dalle ferite inferte con un grosso coltello abbandonato dall' uomo sul luogo dell'aggressione. Poche ore prima, Casale postava su Facebook: "mi sto chiedendo sempre come sarebbero andate le cose se avessi
preso decisioni diverse. Infatti ecco dove mi ritrovo in questo minuto. Le mie giornate sono buie il mondo mi è crollato addosso per colpa di una che non mi meritava. Per lei ho fatto tante rinunce giorno per giorno. Le dimostravo che ci tenevo tantissimo. Ancora oggi mi manca non posso dimenticare".

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