A scrutinio concluso il Pd, d’un soffio, è il primo partito (11,61%), ma essendo all’opposizione prende 5 seggi. Si è conteso fino all’ultimo il primato con Forza Italia (11,29) che invece fa il pieno con 7 scranni. Il partito di Berlusconi, in realtà, in questo frangente sarebbe meglio chiamarlo «Forza Tamajo». Perché, a ben vedere, su sette consiglieri, quattro appartengono alla colonna del parlamentare regionale (Inzerillo, Piampiano, Zacco e Meli) che ha totalizzato insieme la metà dei 21 mila voti della lista.
L'analisi completa del voto nell'articolo di Giancarlo Macaluso sul Giornale di Sicilia oggi in edicola.
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