Andare in Francia. Era questo il piano di Leandro Greco, giovane nipote del “papa” della mafia Michele, considerato a soli 28 anni nuovo capo del mandamento Ciaculli Brancaccio. Le cimici, piazzate dai carabinieri del comando provinciale, come si legge in un articolo di Leopoldo Gargano sul Giornale di Sicilia in edicola, hanno permesso di svelare i suoi obiettivi e accelerare i tempi dell’inchiesta che ha portato ai sette fermi.
Dalle indagini saltano fuori i progetti del giovane boss, che grazie ai consigli di due anziani mafiosi, Giuseppe Greco e Lorenzo Tinnirello, aveva avviato la sua scalata ai vertici di cosa nostra.
Tra i suoi obiettivi c’erano un viaggio a Cannes per un affare immobiliare, altri business in Campania e in Calabria, una boutique di lusso con abiti su misura.
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