PALERMO. E’ stato convalidato il fermo di Giovanni Pizzuto il giovane di 28 anni che lunedì sera in vicolo Pipitone, a Palermo, ha colpito al cuore e ucciso Francesco Paolo Maronia. Questa mattina al termine dell’interrogatorio di garanzia il gip Nicola Aiello ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per l’indagato.
Gli agenti della sezione omicidi della squadra mobile proseguono le indagini per cercare la pistola con la quale Maronia avrebbe minacciato Pizzuto e chiarire il movente. «Mi sono difeso perché mi ha puntato la pistola contro e ha minacciato la mia famiglia», ha detto Pizzuto al giudice.
L’omicidio è avvenuto qualche minuto prima delle 20 in vicolo Pipitone all’Acquasanta. Pizzuto ha affrontato Maronia, posteggiatore abusivo, con un lungo coltello da cucina e l’ha assassinato. Secondo quanto hanno stabilito gli uomini della Squadra Mobile l’aggressore è risalito in casa, si è cambiato gli abiti ed è rimasto lì senza nemmeno provare a scappare. Alla vista degli agenti ha confessato immediatamente il delitto.
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