Sei medaglie ai campionati italiani di nuoto paralimpico Fisdir in vasca corta. Due ori, tre argenti e un bronzo ottenuti grazie alla preparazione e alla tenacia degli atleti con sindrome di down del Telimar. A Colle di Val di Sesa, in provincia di Siena, i ragazzi, categoria C21, sotto la guida del direttore tecnico Gaspare Ganci e dell’allenatrice Ada Cipolla, sono andati a medaglia con Chiara Siragusa, che ha conquistato i due ori, nei 50 dorso e 50 farfalla, e un argento nei 50 rana. Salvatore Agnello è invece argento sui 50 e 100 rana e bronzo sui 50 stile libero.
Molto bene hanno fatto anche gli altri atleti nonostante il mancato podio: Giuseppe Di Marzo, Filippo Talluto e
Gabriele Zarbo hanno realizzato ottimi tempi. Di Marzo, tra i senior, ha completato i 50 stile libero in 40"19 e sui 200 stile libero ha centrato il quinto tempo assoluto fermando i cronometri sui 3'39"; ottima la prestazione di Talluto che ha centrato il sesto posto assoluto sui 50 farfalla; Zarbo, invece, al debutto tra gli Amatori, dopo aver gareggiato fino ad ora nella categoria promozionale, ha fatto registrare il sesto tempo assoluto sui 50 stile libero.
«Sono i primi ori nel settore femminile nella mia carriera dal 1992 ad oggi - ha sottolineato con entusiasmo il direttore tecnico del settore paralimpico del Telimar Gaspare Ganci - gli sforzi economici del presidente Giliberti e di tutta la dirigenza, amplificati dalle difficoltà che sono state create dalla chiusura dell’Olimpica comunale di Palermo, anche per quest’ultima trasferta del 2022 sono stati premiati. Al di là delle medaglie, ciò che conta è il miglioramento tecnico e cronometrico di tutti i ragazzi. Che fa ben sperare per la prossima stagione».
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