Partirà domani alle 12 dal golfo di Mondello la XIV edizione della regata Palermo-Montecarlo. La manifestazione, presentata al Circolo della Vela Sicilia a Punta Celesi a Mondello, è organizzata dal club palermitano in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco e lo Yacht Club Costa Smeralda e vedrà domani allo start anche la presenza del principe Alberto di Monaco, a Palermo per ricevere la cittadinanza onoraria.
Sono 54 le barche che si presenteranno sulla linea di partenza per circa 500 velisti impegnati. Fra le presenze più attese le imbarcazioni dei padroni di casa del Circolo della Vela con due barche: il First 50' Freedom con a bordo l’equipaggio Under 25 della Sailing Youth Offshore Academy, l’iniziativa congiunta fra Circolo della Vela e Yacht Club de Monaco per fare crescere i ragazzi più promettenti, e lo Swan 45 Aphrodite con a bordo, tra gli altri, lo skipper Edoardo Bonanno, il veterano dell’altura Gaetano Figlia di Granara, gli ex olimpici Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti.
Per la prima volta presente il multiscafo di 60', il trimarano oceanico Ad Maiora di Bruno Cardile.
«Siamo particolarmente soddisfatti per il livello tecnico raggiunto e siamo felici e onorati per la presenza del Principe Alberto II di Monaco - dice il presidente del circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo - è la prima volta che una figura così prestigiosa decide di seguire la partenza della regata così da vicino. Per il circolo della Vela Sicilia è un orgoglio ed è la testimonianza diretta di quanto è cresciuto e che visibilità ha raggiunto l’evento sportivo che ci vede protagonisti insieme allo Yacht Club de Monaco».
La Palermo-Montecarlo è una tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela e del Mediterranean Maxi Offshore Challenge, il circuito di regate ideato dall’International Maxi Association e riservato ai «giganti del mare». I partecipanti saranno impegnati lungo le circa 500 miglia della rotta che separa il capoluogo siciliano dal Principato di Monaco, intermezzata dal passaggio per un "gate" posto di fronte a Porto Cervo. Un percorso avvincente che si potrà seguire da terra grazie al sistema di tracciamento satellitare di YB Tracking.
Fra i quasi 500 i velisti in acqua nomi noti della vela nazionale - da Gabriele Bruni, ex olimpico e attuale coach federale dell’equipaggio Tita-Banti, fresco di conquista del titolo Mondiale nel catamarano olimpico Nacra 17, a Gabriele Benussi, Lorenzo Bressani, Alberto Bona, Pierluigi Fornelli, Andrea Ballico, Silvio Arrivabene e Alberto Bolzan - e internazionale, dai neozelandesi Brad Butterworth e Simon Daubney, pluri-vincitori dell’Americàs Cup, al canadese Curtis Blewett, passando per i francesi Jan Dekker e Nicolas Berenger.
In palio, oltre ai singoli premi di classe, il Trofeo Challenge Angelo Randazzo, assegnato al vincitore in tempo compensato del gruppo più numeroso tra i due previsti (ORCi e IRC), e il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita, al primo scafo sul traguardo in tempo reale. «Sono doppiamente lieto di essere qui - dice il commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, Riccardo Bonadeo - collaboriamo da sempre per la buona riuscita della regata, ma da quest’anno possiamo annoverare sia il Circolo della Vela Sicilia che lo Yacht Club de Monaco tra i primi 50 firmatari della Charta Smeralda, il codice etico promosso dalla nostra One Ocean Foundation a favore della difesa e sostenibilità del mare».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia