Ha preso il via questo pomeriggio da piazza Verdi a Palermo la 102esima edizione del Rally Targa Florio. La gara automobilistica più antica del mondo. L'arrivo è previsto domani a Cefalù. A partire sono state prima le vetture moderne, poi quelle storiche.
Dopo la cerimonia di partenza dal cuore di Palermo tra la passione di migliaia di appassionati, la 102/a Targa Florio ha emesso il primo verdetto: Simone Campedelli e Tania Canton prendono la leadership della gara grazie allo scratch nella PS1 «Blutec». Con il tempo di 2'16"7 l’equipaggio della Ford Fiesta R5 Orange 1 Racing ha vinto la prova-spettacolo d’apertura di venerdì sera disputata su un tracciato di poco più di 2 km ricavato nei pressi dello Stabilimento Blutec di Termini Imerese, quartier generale della corsa automobilistica più antica del mondo che nell’occasione ha ospitato migliaia di appassionati entusiasti per l’inizio delle sfide del Campionato Italiano Rally e del Tricolore Rally storiche. Secondi, ad appena 2 decimi i portacolori Gass Racing Andrea Crugnola e Danilo Fappani anche loro su Ford Fiesta R5, mentre seguono terzi a 1"2 Umberto Scandola e Guido D’Amore sulla Skoda Fabia R5 della Daytona Race. Quarto e primo dei siciliani Andrea Nucita, che navigato da Marco Vozzo sulla Hyundai i20 R5 del team Phoenix è staccato di 1"3. Hanno pagato una leggera toccata i campioni italiani e 10 volte vincitori della Targa Florio Paolo Andreucci e Anna Andreussi, comunque vicini (a soli 3"4) sulla Peugeot 208 T16 ufficiale e autori del miglior tempo nello shakedown, il test disputato in mattinata nei pressi di Trabia. Nella top-10 di giornata hanno concluso anche gli altri due equipaggi siciliani attesi nella classe regina: Totò Riolo (Skoda Fabia) e Marco Pollara (Peugeot 208 T16).
L'Anas ha chiuso lo svincolo "Agglomerato Industriale" sull'autostrada A19 "Palermo-Catania" in entrambe le direzioni dalle 14 all'una di notte, per il passaggio della manifestazione automobilistica lungo la viabilità secondaria limitrofa. "Durante la chiusura dello svincolo, i mezzi diretti al porto potranno utilizzare lo svincolo di Termini Imerese", dice Anas.
Intanto, hanno protestato questo pomeriggio gli operai di Blutec di Termini Imerese davanti lo stabilimento, mentre si svolgeva la prova spettacolo della Targa Florio a pochi passi. Gli operai hanno bloccato un'auto della Targa e hanno sistemato per qualche minuto uno striscione unitario Fim Fiom Uilm di protesta sulla vettura. "Abbiamo manifestato davanti in modo pacifico, bloccando la prima macchina per un minuto per ribadire la situazione di disagio e incertezza degli operai Blutec, vissuta dopo che Invitalia ha ritenuto non in linea con l'accordo ministeriale la rendicontazione fornita dall'Azienda, di conseguenza bloccando il progetto e chiedendo indietro la prima tranche di 20 milioni versati all'azienda" spiegano Giuseppe Liuzzo Rampino Rsu Fim Cisl Palermo Trapani e Antonino Cirivello responsabile Cisl Termini Imerese. "Non si possono lasciare circa 700 famiglie nella continua ansia dell'incertezza, chi aveva garantito la reindustriallizzazione del sito cerchi la soluzione per far sì che il progetto non venga bloccato causando il licenziamento di tutti gli operai Blutec e di conseguenza qualsiasi speranza per un possibile indotto e per la rinascita dell'area industriale di Termini Imerese", concludono.
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