Si intitola Arte come Rinascita "Sole, non Soli" di Marco Nereo Rotelli, con frammenti poetici di Mario Luzi, a cura di Elena Lombardi, il progetto artistico realizzato con il contributo della Fondazione Terzo Pilastro in occasione della ridefinizione artistica del Padiglione della Tomoterapia dell'Arnas Civico di Palermo.
“Il progetto esprime la volontà dell’ospedale e degli operatori di far sentire più gradevole un ambiente, che dunque lenisca le difficoltà e il dolore della malattia stessa”, spiega il direttore generale dall’Arnas Civico Roberto Colletti. I pannelli di materiale resistente donano un tocco di colore all’edificio 17, dove si trovano i pazienti oncologici. Sono rappresentati in toni caldissimi tanti soli, colti tra le nuvole all’alba, mentre irradiano il cielo di raggi rassicuranti. E nel frattempo, sparpagliati tra le immagini di Marco Nereo Rotelli, si trovano i versi del poeta Mario Luzi: “L’amore aiuta a vivere, a durare, l’amore annulla e dà principio. […] ora da te mi torna fatto chiaro, ora prende vivezza e verità“.
“Vedere qualcosa di bello, in un luogo in cui le persone soffrono, è motivo di conforto”, dice Francesco Paolo Tronca, direttore amministrativo dell’Arnas Civico. E della stessa opinione è Nicola Navarra, presidente dell’associazione Mediterraneum, che afferma: “Abbiamo realizzato questa iniziativa per dare un po’ di luce e di speranza a chi frequenta l’ospedale”. “Può sembrare banale, ma lo dimentichiamo spesso: senza l’amore non si avanza di un passo”, dice poi l’artista Marco Nereo Rotelli, spiegando la propria opera. “La mia istallazione si lega alla poesia dell’amico Mario Luzi, che ho rielaborato per riflettere sul dolore e sulla contemporaneità”.
Nel video le interviste a Roberto Colletti (direttore generale Arnas Civico), Francesco Paolo Tronca (direttore amministrativo Arnas Civico), Nicola Navarra (presidente associazione Mediterraneum) e all'artista Marco Nereo Rotelli.
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