La Lega Navale di Palermo, il club nautico più antico della città, compie 120 anni. Per l’occasione inaugura la nuova “House Boat”, un battello adibito a spogliatoio e bagno per i soci, e in particolare per gli atleti paralimpici, altro tassello del processo di implementazione delle strutture dell’ente: pontili, imbarcazioni e piattaforme inclusive, per il polo “oltre le barriere”.
Da anni infatti, come dice il presidente Beppe Tisci, “la Lega Navale a Palermo, ormai un’istituzione, collabora con tante associazioni sportive e di promozione sociale. Ci occupiamo di attività per l’inclusione e integrazione - illustra il presidente - cooperiamo in varie iniziative con associazioni che pongono al proprio centro la tutela dei diritti di tutti: dalla violenza sulle donne, ai diritti di inclusione delle persone diversamente abili, e dei ragazzi del circuito penale”.
Il tutto è stato possibile grazie alla collaborazione con Panathlon Palermo e al sostegno economico della fondazione Terzo Pilastro. Oggi verrà celebrato quindi l’anniversario proprio alla Cala, dove nel lontano 23 giugno 1901 nacque per la prima volta la sezione di Palermo della Lega Navale Italiana.
A ricostruirne la storia è Il Giornale di Sicilia, in edicola con uno speciale dedicato al sodalizio presieduto da Beppe Tisci: due pagine da poter conservare. Nel frattempo, la vela come strumento di integrazione ha fatto della Lega Navale di Palermo un esempio virtuoso, che ha attirato gli sguardi della comunità sportiva internazionale.
Così, quest’anno, è proprio l’ente centenario a essere il circolo organizzatore del mondiale Hansa 2021: dal 2 al 9 ottobre Palermo sarà capitale della vela paralimpica.
“Regione Sicilia e fondazione Terzo Pilastro sono i partner di questo evento straordinario - dice il presidente Tisci - non si è mai fatto in Italia, ed è un momento di riscatto a seguito della pandemia. È un volano dal punto di vista sportivo, sociale ed economico. Arriverà tanta gente da tutto il mondo che vorrà visitare Palermo e la Sicilia, e per questo abbiamo già programmato eventi che possano unire sport e cultura: quattro scuole faranno da tutor ai team, portandoli in giro per la città”.
È prevista infatti la partecipazione di più di 200 equipaggi, per oltre un migliaio di ospiti tra atleti, tecnici e accompagnatori, provenenti da 17 Paesi, come Cina, Brasile, Nuova Zelanda, Australia, Inghilterra, Spagna.
“Tutti i nostri quattrocento soci si daranno da fare affinché questo evento sia indimenticabile”, commenta il presidente Tisci, un modo per celebrare la vela, e ciò che è diventata nel corso tempo grazie alla Lega Navale di Palermo:
“Un microcosmo, una piccola parte della società odierna, un equipaggio in cui ognuno deve fare il suo compito affinché si vada avanti insieme”.
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