Si chiama Ecofood Prime e vuole rivoluzionare il modo in cui compriamo e consumiamo la spesa di ogni giorno. Consumatori, esercenti e associazioni solidali uniti con un unico obiettivo: diminuire lo spreco alimentare a partire da semplici scelte quotidiane.
È la nuova app presentata oggi a Palermo all’interno della manifestazione Expocook dai suoi creatori Martina Emanuele e Giuseppe Blanca, fondatori di Olivia Srls.
Ogni anno nel mondo, secondo FAO e Coldiretti, 1,3 miliardi di tonnellate di cibo finiscono nella spazzatura. Solo in Italia ogni abitante spreca circa 145 kg di cibo all’anno: come se ogni famiglia gettasse via in un cassonetto 1400 euro.
Questa emergenza è il punto di partenza di Ecofood Prime, che ha un meccanismo molto semplice: attraverso l’ecoshop sullo smartphone, l’utente riceve le offerte dei punti vendita più vicini che sfruttano la piattaforma per offrire cibi e prodotti alimentari che rischiano di rimanere invenduti, poiché prossimi alla scadenza, in eccedenza o con difetti estetici, ma ancora perfettamente idonei al consumo. Cibi e prodotti possono quindi essere acquistati a prezzi vantaggiosi con benefit per entrambe le parti: da un lato il consumatore risparmia sull’acquisto, dall’altro l’esercente recupera almeno il costo d’acquisto ed evita lo smaltimento dell’invenduto.
"L'app è nata da un progetto partito tanto tempo fa, nel 2014 abbiamo partecipato al bando della Regione Sicilia e nel 2017 - abbiamo ottenuto il finanziamento ha detto Martina Emanuele, fondatrice dell'app -. Ci siamo posti il problema dello spreco alimentare, una tematica molto attuale. Palermo è la nostra area pilota: cercheremo di sperimentare in questo territorio e speriamo di sensibilizzae aziende e consumatori".
Caricamento commenti
Commenta la notizia