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Oncoematologia pediatrica, i 40 anni dell'Aslti: speranze da nuovi farmaci e terapie

Quarant'anni di attività, quarant'anni di impegno nel mondo della ricerca e delle cure nel mondo dell'Oncoematologia pediatrica. Il compleanno dell'Aslti, l'Associazione siciliana leucemie e tumori infantili, è stata l'occasione per mettere in luce i passi avanti della scienza e la sfida delle nuove terapie.

E oggi, come è emerso nel convegno organizzato allo Steri di Palermo dall'associazione siciliana fondata nel 1982 da un gruppo di genitori di pazienti in età pediatrica ricoverati all'Ospedale Di Cristina, una mano alle cure arriva dallo sviluppo di farmaci in grado di agire in modo selettivo sulla cellula tumorale, bloccando i meccanismi anomali attivati per la sua sopravvivenza, e risparmiando allo stesso tempo le cellule sane.

Tra i relatori, in video collegamento da Roma, Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di Oncologia e terapia cellulare e genica dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma, che ha delineato le novità sui  trattamenti innovativi e le terapie cellulari, come le Car- T:  "cure" personalizzate - sviluppate per ogni paziente - che, oggi, rappresentano una delle forme più sviluppate di immunoterapia antitumorale.

Tante le tappe e i traguardi raggiunti dall'associazione: «L'anniversario ripercorre anni di speranze e di lotta da parte delle famiglie dei pazienti che, in quarant'anni, hanno costituito e dato vita a iniziative e progetti di Aslti - sottolinea Ilde Vulpetti, direttrice dell'area Operativa dell'associazione - è un compleanno importante e per celebrarlo con un regalo significativo, abbiamo chiesto a tutti i nostri sostenitori  di supportarci  nella raccolta fondi lanciata per realizzare "la stanza dei sogni", un luogo bello e colorato nel quale i bambini si addormenteranno per essere sottoposti a particolari procedure invasive e dolorose per le quali è prevista la sedazione. L'intero ricavato della raccolta fondi sarà poi raddoppiato dalla Fondazione Mediolanum».

«Il terzo settore ha un ruolo fondamentale - afferma Paolo D'Angelo, direttore dell'unità operativa di Oncoematologia pediatrica dell'ospedale Civico - svolge fondamentali campagne di sensibilizzazione e supporta tantissimi progetti di ricerca. Fiagop, la Federazione delle associazioni Genitori Oncologia pediatria, di cui Aslti è parte, agisce di concerto con gli altri "network" europei per lo sviluppo di terapie innovative anche per il setting pediatrico».

Nel video le interviste a Paolo D’Angelo, direttore dell'unità operativa di Oncoematologia pediatrica dell'Arnas Civico, e a Giuseppe Lentini, presidente di Aslti.

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