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Palermo, parte la lotta alle erbacce: primo obiettivo liberare Mondello e Sferracavallo

È partito oggi il piano di diserbo per la città di Palermo. Gli operai della Reset hanno iniziato stamani a lavorare in diverse strade del capoluogo in maniera capillare. Per ogni circoscrizione sono state infatti inviate due-tre squadre di operai, con particolare attenzione per le borgate marinare di Mondello e Sferracavallo, dove è iniziata la stagione balneare e dove sono già presenti numerosi turisti. Lì sono operative delle squadre sistemiche.

Il piano nasce da un accordo fra Reset e Rap. Una sinergia che consentirà di ripulire 600 km di strade delle otto circoscrizioni da erbacce e sterpaglie. Il piano straordinario dovrebbe concludersi entro luglio 2023.

Una direttiva avviata dall'assessore comunale Andrea Mineo e dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla alcuni mesi fa dopo le numerose segnalazioni dei cittadini e presa in carico dai presidenti delle due partecipate Reset e Rap, Fabrizio Pandolfo e Giuseppe Todaro.

Sarà Reset ad occuparsi dell'estirpazione delle erbacce con un'attività suddivisa per circoscrizione. Un lavoro che verrà ripetuto nel periodo settembre-ottobre di quest'anno. La Rap ha messo a disposizione i propri autocompattatori per lo smaltimento delle sterpaglie e si occuperà anche della rimozione di ingombranti abbandonati in giro per la città e dello spazzamento meccanizzato dopo gli interventi della Reset.

«Siamo partiti simultaneamente in tutte le otto circoscrizioni con ottanta unità - spiega Antonio Pensabene, dirigente della Reset - una media di 8-10 a circoscrizione. Abbiamo un programma che dovrebbe concludersi entro luglio ma stiamo facendo in modo da anticipare i tempi di pulizia. Le temperature alte ci agevolano perché ritardano la ricrescita. Ogni settimana prepareremo un cronoprogramma - continua Pensabene - per stabilire quali saranno le strade da ripulire nei sette giorni successivi. Ciò per dare un ordine, per dare un senso alle cose e per tenere sotto controllo il piano lavori. La Rap - specifica il dirigente - è la tenutaria della commessa e noi stiamo svolgendo dei lavori per conto suo. Questa è anche una prova per vedere l'operatività della Reset, per vedere se ci sono difficoltà. È giusto - ammette - che l'amministrazione, in questo senso, si faccia una idea e tragga le sue valutazioni. Si tratta - conclude - di un lavoro di sinergia. C'è una volontà molto forte da parte dell'Amministrazione comunale di dare un'accelerata ad un contesto più ampio di pulizia e decoro della città e noi come società siamo contenti e orgogliosi di dare un concreto e tangibile seguito».

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