Un corteo antimafia ha attraversato questa mattina le strade del centro storico di Palermo. La manifestazione, organizzata dalle associazioni Attivamente, Our Voice e il coordinamento Studenti Pmo, è partita alle 10 da piazza Verdi, luogo di incontro di poco meno di un centinaio di studenti che hanno sfilato in via Maqueda, passando per la facoltà di Giurisprudenza, e ha raggiunto Palazzo D’Orleans, sede della Regione Sicilia, al grido "verità per le vittime di mafia".
Tanti i cartelli e gli striscioni che richiamavano alla "trattativa", tema da sempre tra i più caldi: «Il silenzio di Stato ci fa schifo - ha detto Andrea La Torre, rappresentante di istituto del Mario Rutelli e fondatore dell’associazione Attivamente - vogliamo verità e giustizia per le tante vittime di mafia, per i loro familiari e per quella parte di Paese che non si arrende alle mafie. In questa città ci sono interi quartieri abbandonati dove la mafia si sostituisce alle istituzioni. La priorità - conclude - è fare antimafia nelle scuole, non bisogna che tutto rimanga nel silenzio. La mafia ancora esiste e non bisogna nasconderlo».
E proprio dalle scuole è partita l’idea di questa manifestazione: a sfilare per le vie del centro storico, infatti, sono stati ragazzi liceali, tutti riuniti dietro allo striscione in testa al corteo in cui c'era scritto "basta silenzio di Stato".
Nel video: Andrea La Torre, rappresentante dell'istituto Mario Rutelli e fondatore dell’associazione Attivamente
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