Il primo atto del neo presidente della Commissione regionale antimafia, Antonello Cracolici, è stato quello di onorare la memoria di chi ha perso la vita per liberare la Sicilia dalla criminalità organizzata. Una corona di fiori è stata deposta in tre luoghi-simbolo della città, sulla lapide in via Libertà in ricordo di Piersanti Mattarella; in via Li Muli, per ricordare Pio La Torre e il suo collaboratore Rosario Di Salvo.
E infine al monumento ai caduti nella lotta contro la mafia, in piazza XIII Vittime. Accanto a Cracolici, alcuni componenti della Commissione Antimafia: i vicepresidenti Ismaele La Vardera (Sud chiama Nord), Riccardo Gennuso (Forza Italia), Roberta Schillaci (M5S) e Marianna Caronia (Lega).
«Ricordare chi non c'è più significa lavorare sulla memoria. Fortunatamente - ha dichiarato Antonello Cracolici, nominato da pochi giorni presidente della Commissione regionale antimafia - quelle vittime sono stati esempi per tutti i siciliani e per gli italiani che hanno saputo resistere. La Commissione antimafia dovrà lavorare perché la Sicilia che ha resistito e che ha combattuto senta la Commissione come propria, diffondendo la cultura della legalità e - ha concluso - non abbassando mai l'attenzione, perché la mafia e la corruzione sono mali drammatici della nostra terra».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia