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Il sindaco di Contessa Entellina: «Dopo ogni pioggia restiamo isolati, ora basta»

«Non è possibile che ogni evento climatico avverso provochi l’isolamento del nostro territorio per intere settimane. Gli agricoltori non riescono quasi più a passare nemmeno con i trattori». È il grido d’allarme del sindaco di Contessa Entellina, Leonardo Spera, che preannuncia manifestazioni di protesta per chiedere l’intervento delle istituzioni nei territori abbandonati.

«Il cambiamento climatico, il dissesto idrogeologico, le forti piogge hanno acuito ancora di più i problemi a causa di frane e smottamenti che costantemente si verificano senza però che la sede stradale venga mai liberata, da chi di competenza, per intere settimane. Dopo le ultime piogge siamo totalmente isolati da giorni, in ingresso ed in uscita - aggiunge il sindaco - La vita delle persone non può essere legata a ritardi oppure a mancanza di fondi. Il governo, il parlamento regionale dovranno rivedere la legge sulle ex province oppure finanziare direttamente i comuni per la viabilità di competenza provinciale». «A noi non interessa più di chi siano le competenze, è solo un gioco al rimpallo. Noi vogliamo strade sicure e mobilità certa. È inammissibile che da sette anni uno stanziamento di 2,5 mln non viene messo in opera perché ancora manca il progetto. Dopo sette anni quei i fondi non bastano più. Le frane hanno raddoppiato la loro dimensione. La politica abbia un sussulto di dignità. Chiediamo solo ciò che ci spetta».

Ieri il sindaco Spera ha anche postato un video, che qui riproponiamo, con questo commento: «Sulla Ss 624 Palermo- Sciacca, altezza Santa Margherita di Belice-Contessa Entellina, il transito è quasi impossibile!»

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