Inaugurati oggi 17 nuovi posti letto nella terapia intensiva del Polo dell’Emergenza dell’AOUP P. Giaccone di Palermo. Presenti il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, l’Assessore alla Salute Ruggero Razza, il Soggetto Attuatore del piano di potenziamento delle rete ospedaliera siciliana Salvatore D'Urso, il Commissario Straordinario dell’AOUP Alessandro Caltagirone e le Autorità accademiche.
"Avevamo due carenze - ha precisato il presidente Musumeci - quella dei posti letto in terapia intensiva e quella della carenza dei medici rianimatori". L'aumento dei posti letto in terapia intensiva, infatti, era uno degli obiettivi prefissati all'inizio della pandemia di Coronavirus.
"Abbiamo istituito la figura del Commissario in tutta la Sicilia, abbiamo creato nuovi reparti, adesso - ha continuato -Roma deve aiutarci a trovare i medici specialisti". La preoccupazione del Governatore riguarda l'imprevedibilità dell'evoluzione del virus. "Stiamo tenendo tutto sotto controllo, finora il sistema ha retto - ha continuato -, ma continuiamo a lavorare perché decine di cantieri possano migliorare l'offerta sanitaria e ospedaliera".
E ancora: "Se farò una nuova ordinanza dipenderà dalla intesa con il governo nazionale. Il Cts ha espresso alcune proposte che noi riteniamo ragionevoli dal punto di vista politico, ma sappiamo anche che a Roma alla conferenza delle Regioni è aperto un appassionato dibattito per definire un nuovo contesto quello che emergerà subito dopo il mese di agosto. Lavoriamo da un lato al territorio dall'altro alla prospettiva peggiore".
"Sono convinto - ha spiegato Musumeci - che con un maggiore senso di responsabilità la prospettiva peggiore potremmo soltanto evitarla e dipenderà da ciascuno di noi. Intanto stiamo dotando la città di Palermo di questi nuovi posti in terapia intensiva di una maggiore forza d'urto nel caso in cui si dovesse tornare indietro in una zona e un'area di particolare criticità".
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