Pressioni sull'assessore regionale Toto Cordaro per non fargli firmare la delibera sull'hotspot per gli immigrati a Palermo la cui realizzazione il Viminale avrebbe localizzato a fondo San Gabriele, un appezzamento di circa 50 mila metri quadrati confiscato alla mafia accanto al velodromo.
Come si legge sul Giornale di Sicilia in edicola, domani la delibera di variante urbanistica andrà in Consiglio, ma è scontato il voto negativo all'unanimità.
«Nessuno può pensare di realizzare un'opera contro la volontà della città – dice Giusto Catania, capogruppo di Sinistra Comune, che ieri ha dato vita a una nuova iniziativa di contrasto al progetto -. Gli hotspot sono non luoghi e contro di essi la mobilitazione sarà fortissima».
Immagini di Marcella Chirchio
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