PALERMO. «Il Patto per Palermo è fatto di realizzazioni per i cittadini e di cose che i cittadini possono toccare con mano, come dimostra la messa in sicurezza ambientale e urbanistica importante in corso al cimitero dei Rotoli sotto Monte Pellegrino che ho verificato prima con il sindaco Leoluca Orlando». A dirlo è il ministro Claudio De Vincenti, intervistato nel video in occasione della sua visita di oggi a Palermo.
«Il Patto - aggiunge il ministro - prevede in totale oltre 700 milioni, circa la metà, 332, sono già attivati tra lavori in corso e bandi, gli altri stanno partendo e prevedono anche il completamento del sistema tranviario. La linea tranviaria costituisce un collegamento vitale che dà coesione alla città di Palermo. Credo che l’amministrazione abbia lavorato molto bene per dare concretezza agli impegni che abbiamo preso». Commenta così il ministro lo stato di avanzamento dei lavori infrastrutturali a Palermo, durante una conferenza stampa a bordo del tram partito dalla stazione Notarbartolo e diretto a Borgonuovo. Presenti all’iniziativa il primo cittadino, Leoluca Orlando, e il vicesindaco Emilio Arcuri.
Poi il ministro ha fatto tappa a Piazza Pretoria, al cantiere di restauro della fontana. «È bellissima», ha commentato, mentre il sindaco Orlando gli raccontava la storia del monumento. Qui De Vincenti ha incontrato un gruppo di lavoratori Reset con i quali si è congratulato per il lavoro svolto finora, poi una visita fugace alla chiesa di Santa Caterina.
De Vincenti ha poi partecipato a un incontro a porte chiuse a Villa Niscemi, dove ha seguito i lavori della giunta per fare un bilancio con il sindaco degli investimenti a sostegno della città.
Immagini di Piero Longo
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