PALERMO. L'8 luglio scorso moriva la giornalista Cristiana Matano. L'ordine dei giornalisti, ieri, ha voluto intitolare a lei uno spazio della sede di via Bernini, bene sequestrato alla mafia e assegnato in concessione all'Odg fino al 2030. Da ieri, la piscina che era appartenuta anni fa al boss Totò Riina, porta il suo nome.
Tra musica e balli, il presidente regionale dell'ordine dei giornalisti Riccardo Arena, ha comunicato la decisione presa ai colleghi presenti e al marito di Cristiana, Filippo Mulè, redattore del Giornale di Sicilia, scoprendo una targa in cui è stato scritto: "A Cristiana, che con i suoi occhi blu ha reso più azzurra l'acqua di questa piscina".
Cristiana Matano, giornalista professionista laureata in lettere moderne, uno dei volti più noti di Tgs, era nata a Napoli e aveva soltanto 45 anni.
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