PALERMO. Sono già arrivate a Palermo, da tutto il mondo, molte delle oltre 160 vetture d'epoca che stasera alle 20 partiranno da viale della Libertà, nei pressi del teatro Politeama di Palermo, per lo start della XXVI edizione del Giro di Sicilia che quest'anno ha puntato tutto sul binomio cultura e motori come dimostra il percorso, disegnato dallo staff del sodalizio palermitano, che toccherà i siti Unesco più importanti di Sicilia.
A dare il «via» dal salotto liberty di Palermo sarà il sindaco Leoluca Orlando. Via della Libertà si trasformerà in un vero e proprio paddok vintage aperto al pubblico che ospiterà uno spaccato della storia mondiale dei motori. Saranno 11 le vetture «anteguerra», ovvero prodotte prima della fine della Seconda Guerra Mondiale: fra queste una Ford modello A del 1914, una rarissima Diatto 20 del '22 ed una Maserati Tipo 26 del 1928 di proprietà del collezionista svizzero Heinz Hofer.
Poi ancora Ferrari, Alfa Romeo, Fiat, Porsche, Mg, Lancia, Jaguar marche che hanno fatto la storia delle corse storiche in tutto il mondo e soprattutto in Sicilia grazie alle manifestazioni ideate dal genio di Vincenzo Florio. Occhi puntati anche su altri modelli introvabili come la Ferrari 250 Testarossa del 1957 del duo Baieri-Zouiten, l'Alfa Romeo 6C La Carrera del noto collezionista Corrado Lo Presto che quest'anno sarà accompagnato da un altro prestigioso equipaggio proveniente dal Regno Unito: quello di Peter Read, presidente del Royal Auto Club di Londra.
Oggi, dopo la partenza serale dal Politeama, gli equipaggi saranno a Monreale, poi passaggio ad Alcamo (alle 21.20) dove è sempre grandissima la presenza di pubblico e chiusura a Marsala dalle 23.30 fino all'arrivo dell'ultimo equipaggio. Domani Campobello di Mazara alle 9.41, alle 12.30 passaggio alla Scala dei Turchi di Realmonte e subito dopo Agrigento per ammirare la Valle dei Templi, la tappa chiuderà ad Enna.
La terza tappa sarà segnata dall'avvio mattutino all'Autodromo di Pergusa e poi dai passaggi a Modica (h.13.05) e Ragusa Ibla (h.14.30) e poi ancora, nel pomeriggio, Caltagirone (h.16.31) a Piazza Municipio e Piazza Armerina alle 17.20 per la visita ad un altro capolavoro inserito nella World Heritage List: la Villa Romana del Casale. Domenica, per l'ultima giornata del Giro di Sicilia, le vetture attraverseranno l'entroterra da Enna, passando da Sperlinga, Gangi, Geraci Siculo e Castelbuono fino a raggiungere nuovamente la costa nord alle 12.30 arrivando a Cefalù e completando i passaggi dal circuito Arabo-Normanno, poco dopo il «museo viaggiante» sarà a Floriopoli per respirare nuovamente i fasti della gloriosa Targa Florio, chiusura a Cerda alle 13.30 nella piazza principale del Comune.
Immagini di Salvatore Militello
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