MILANO. Ci sono cantanti che devono il loro successo a internet, ma di solito si tratta di rapper o star del pop. Con la lirica, invece, era tutta un'altra musica. Almeno finora. Perchè il tenore Paolo Fanale, 33 anni di Palermo, con un breve video di due minuti postato dall'Orchestre de Paris sulla propria pagina Facebook è diventato un idolo della rete.
In sei giorni la sua prova dello Stabat Mater di Rossini ha avuto più di un milione duecentocinquanta mila visualizzazioni, cioè dieci volte più degli altri video dell'orchestra, che raramente superano le 20 o 30 mila visualizzazioni.
Per capire il motivo basta leggere i commenti: «Un fisico da 'Dieu du stade' e una voce divina». Perchè il biondo Fanale, oltre ad avere cantato nei teatri più famosi del mondo, dalla Scala al Covent Garden, può vantare anche invidiabili bicipiti, con tanto di tatuaggio, che nel video della prova dello Stabat mater risaltano con la maglietta a mezze maniche attillata.
«Preferisco il tenore in t-shirt che in smoking», ha scritto una delle fan. Ma c'è anche chi ha commentato la sua voce e lo ha paragonato a Pavarotti. Certo il brano, un estratto da Cujus Animam, fa risaltare le sue capacità.
Lui, che ora è al Massimo di Palermo a provare Il flauto magico, si gode il successo, le richieste di interviste (anche dalla Francia) e incassa il ringraziamento dell'Orchestre de Paris mentre si prepara ai prossimi impegni a Monaco, Berlino, Londra, Vienna e, il prossimo maggio, di nuovo in Francia, al teatro del castello di Versailles per il Lucio Silla in forma di concerto.
«Non so il motivo del successo del video - ha spiegato -. Forse se lo avessi fatto con lo smoking sarebbe stato scontato. In realtà io e Michele Pertusi (basso di fama mondiale, ndr) eravamo talmente stanchi che non ci andava di cambiarci per la prova generale aperta al pubblico». Insomma è bastato rifare il look alla lirica per renderla più attraente anche per chi non è appassionato. «Mi hanno scritto tantissime mail - ha detto - Credo che il successo del video dica che la gente vuol vedere qualcosa di diverso. Bisogna rispolverare l'ambiente, dargli una rinfrescata perchè in fondo la lirica è moderna: Mozart è come Beautiful. Basta solo cambiare la prospettiva». E forse fare un recital in t-shirt? «Magari. Mi piacerebbe in jeans e maglietta».
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