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Gal Terre Normanne, a Palermo un progetto a favore delle produzioni locali e contro lo spreco

Pasta artigianale prodotta con farina di grano esclusivamente locale, olio extra vergine di oliva di alta qualità, condimenti e conserve a base di materie prime tipiche come miele, biscotti e scorze di cannolo, vino e un liquore alle erbe. Sono i prodotti tipici a chilometro zero del progetto Sapori Mediterranei, che è stato presentato stamattina con una degustazione nella galleria del grande punto vendita Famila di via Castelforte. Un gruppo di piccole aziende agroalimentari del palermitano che sbarcano sugli scaffali della grande distribuzione e contro lo spreco alimentare. Una parte dei prodotti saranno destinati alla Caritas e al banco alimentare.

Il progetto, ideato e finanziato dal Gal Terre Normanne, realizzato in collaborazione con Famila è all’insegna dello sviluppo sostenibile dei prodotti tipici siciliani e della solidarietà verso i più bisognosi, finanziato con un milione di euro nell’ambito del programma di sviluppo rurale 2014/2020 del dipartimento agricoltura della Regione Sicilia. L’obiettivo è quello di dare supporto alla crescita delle realtà agroalimentari locali e aiutare concretamente le famiglie in difficoltà economiche . Una parte dei prodotti, infatti, verranno indirizzati alle associazioni che assistono gli indigenti, secondo le indicazioni del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per la diminuzione dello spreco di cibo.

I territori interessati dall’iniziativa sono Monreale con l’oleificio Kaggiotto; San Cipirello con il biscottificio Leone, l’oleifico Oleum Sicilia e la cantina Don Tomasi; Corleone con il pastificio Vescera, l’apicoltura Mangiò e le conserve del casale del Drago; Misilmeri con la cantina Buceci; Partinico con la cantina Brugnano; San Giuseppe Jato con l’oleificio Siino; Valledolmo con l’azienda Trimenia e l’azienda La Placa-Kassaro. I consumatori posso trovare i prodotti in appositi corner, allestiti in alcuni punti vendita Famila di Palermo. Personale qualificato potrà consigliare sulla formazione del carrello della spesa, anche con test di degustazione. Sono già entrati nel circuito della grande distribuzione 15 mila confezioni di biscotti e scorze di cannolo, quasi 10 mila bottiglie di olio, 11 mila bottiglie di vino, mille bottiglie di liquore, 23 mila vasetti di miele, 94 mila confezioni di pasta e 35 mila vasetti fra condimenti e conserve.

“Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto – dice Marco Romano, direttore commerciale del gruppo Cds Spa Come azienda siciliana, sostenere le produzioni locali è uno dei nostri principali obiettivi sociali. E questa è un’ottima occasione per permettere a queste imprese artigianali di essere conosciute e di entrare nel mondo della grande distribuzione”. Per Francesco Rossi, direttore tecnico del Gal: "Nelle aree interne, più del palermitano come in molte altre zone della Sicilia, la competitività delle imprese agroalimentari è caratterizzata da una scarsa integrazione delle filiere produttive. Questo progetto intende colmare queste lacune creando nuovi canali di mercato ed un’offerta di prodotti tipici Born in Sicily rientranti nella dieta mediterranea, attraverso accordi fra i territori di produzione e quelli di consumo”.

Nel video: Rosi Manzella, capo progetto Famila Gal – Enrico Giambarresi, direttore vendite Famila - Marcello Messeri, presidente Gal Terre Normanne – Francesco Rossi, direttore tecnico Gal – Francesco Paolo Leone, rappresentante legale Leone srl – Paola Di Giovanni, titolare azienda Casale del Drago di Corleone

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