Trasparenza nei bandi pubblici e maggiore attenzione alla valorizzazione di associazioni e movimenti culturali. Chiedono questo gli artisti e gli operatori culturali palermitani, adesso in ripresa dopo due anni di aperture a singhiozzo causate dall'emergenza sanitaria. Al centro culturale Xinergie di piazza Sant'Anna, a Palermo, stamane un incontro tra il presidente della Commissione permanente Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato, Riccardo Nencini, e Bobo Craxi, candidato all’uninominale Palermo 2 per il centrosinistra.
«L'arte a Palermo è straordinaria – commenta Nencini a margine dell'incontro -. Sono tante le proposte che abbiamo valutato questa mattina. Tra le altre la legge 147 del 49 perché le amministrazioni locali quando fanno gare d'appalto possano destinare almeno il 2% di quella gara a finalità di natura culturale ed artistica».
Non ci si attenda troppo dal Pnrr è il monito di Bobo Craxi: «Si faccia leva su ciò che c'è, utilizzando gli strumenti idonei che esistono pubblici e privati. C'è un grande dinamismo culturale in questa città, in particolare giovanile, il problema più grande è la sua valorizzazione e la farraginosità dell'amministrazione. Ci sono esperienze straordinarie che stanno togliendo i ragazzi dalla strada anche nei quartieri difficili».
Nel video le interviste a Riccardo Nencini, presidente della Commissione permanente Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato; Bobo Craxi, esponente socialista e candidato all’uninominale Palermo 2 per il centrosinistra
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