Palermo, protestano lavoratori di discoteche e sale ballo: "Ci sentiamo presi in giro"
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Protestano i lavoratori di discoteche e sale da ballo. Un anno e sette mesi di stop per l’intera categoria, compresi i collaboratori che ruotano attorno al mondo dell’intrattenimento notturno, come Dj, buttafuori, tecnici, baristi. “Ci sentiamo presi in giro - afferma Vincenzo Grasso, presidente Silb Confcommercio Palermo - si balla ovunque, tranne che nelle discoteche”. Il presidente porta come esempi i bar, ristoranti, le piazze, i lidi balneari, luoghi dove la gente, spesso assembrata, si diverte senza osservare le norme di sicurezza. “Noi avevamo proposto un protocollo con un concetto di locali covid-free, che permetteva l’accesso alle discoteche solo a vaccinazione effettuata, o con tampone negativo. Il Protocollo non è stato autorizzato, ma nel frattempo assistiamo al ballo libero dovunque senza alcuna norma di sicurezza”.