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Verde, terrazze, passerelle: ecco come sarà il porto di Palermo del futuro

Aree aperte alla città, strutture per i crocieristi e spazi culturali. Ecco il porto di Palermo del futuro, presentato oggi in modalità telematica il progetto esecutivo realizzato da Valle 3.0, a seguito di un concorso di idee bandito dall’ AdSP del Mare di Sicilia occidentale nel 2018.

Alla presentazione sono intervenuti, con il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale Pasqualino Monti e con il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il coordinatore europeo del Corridoio ScanMed Pat Cox; per il Gruppo Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, l’onorevole Giuseppe Ferrandino; il presidente della IX Commissione (Trasporti, Poste E Telecomunicazioni) Raffaella Paita, l’economista senior e founder di Pts Clas spa Roberto Zucchetti, il responsabile Progetti della Commissione europea (INEA, Innovation and Networks Executive Agency) Juste Zvirblyte; il segretario generale Med Ports Association Luca Lupi,  l’architetto progettista Emanuela Valle di Valle 3.0 e l’ingegnere Salvatore Acquista, direttore tecnico dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale.

Il costo dell’intero intervento è di 35 milioni (finanziati) e i lavori dureranno 18 mesi a partire da ottobre 2021.

“Il Sud che innova e produce – dice Monti - apre un quadro di nuovi scenari in una logica internazionale, perché l’Ue sostiene la ripresa economica degli stati membri iniettando milioni di euro da spendere per l’infrastrutturazione della rete e dei suoi nodi, strade, autostrade, linee ferroviarie. E porti. L’azione dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale ha dimostrato negli ultimi tre anni come sia possibile, anche in Sicilia, ottenere e spendere in maniera mirata i fondi europei”.

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