Chiedono rispetto e soprattutto diritti. Sono i soccorritori del 118 che questa mattina hanno voluto manifestare tutta la loro rabbia direttamente davanti la sede del governo regionale, a piazza Indipendenza a Palermo. “Siamo in prima linea nella lotta al covid ma la politica si è dimenticata di noi” ci dicono. Ore e ore di lavoro, essere chiamati “eroi” non basta, servono fatti, serve concretezza.
“È arrivato il momento di porre fine alle lamentele solo nei social e di passare ai fatti - dicono gli organizzatori - Non è possibile che chi lavora per salvare vite umane debba essere vittima di una serie di inadempienze su materie importanti che stanno alla base del nostro lavoro”.
In centinaia questa mattina hanno quindi “occupato” civilmente piazza Indipendenza chiedendo un maggiore sforzo al governo regionale per la posizione dei tanti soccorritori che quotidianamente lavorano – purtroppo – al fianco del nemico invisibile. “Siamo stanchi ma andiamo avanti, vogliamo però rispetto, solo questo”.
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