L’emergenza coronavirus e il conseguente lockdown continuano a fare vittime nel tessuto commerciale di Palermo. Saracinesche abbassate non solo per ristoratori, ma anche nel settore dell’abbigliamento.
Chiusure dettate dalle spese e dai mancati incassi, un mix letale per molti imprenditori che si sono dovuti arrendere a settanta giorni di crisi più totale: “Purtroppo a causa del lockdown siamo costretti ad alimentare solo due dei tre negozi che abbiamo – dice Marco Di Giovanni – troppe spese e nessun incasso, il covid ci sta costando troppo. Stiamo cercando di risollevarci ma non è semplice. Lo stato non ci ha aiutato, serviva liquidità e le banche non ci hanno aiutato, ci hanno lasciato soli”.
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