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Oltre 120 milioni di fondi europei per i porti di Palermo e Termini Imerese

Interventi nei porti di Palermo e di Termini Imerese sono stati programmati dall’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia occidentale e finanziati con fondi europei per oltre 120 milioni di euro.

Oltre al dragaggio dei due porti, saranno eseguiti a Termini Imerese lavori di "rifiorimento della mantellata" (la struttura di protezione del molo). Successivamente sarà compiuto il dragaggio del porto di Trapani. Ne ha dato notizia il presidente dell’Autorità portuale Pasqualino Monti, in conferenza stampa, il quale ha detto che "per la prima volta nell’ultimo quinquennio uno scalo siciliano è tornato ad avere accesso ai finanziamenti comunitari con opere prioritarie che hanno ottenuto il via libera nel principale strumento di programmazione infrastrutturale del Paese".

"L'Autorità - ha aggiunto - è stata l’unica ad aver convocato un Tavolo locale e ottenuto prima del tempo il finanziamento del tavolo centrale, presentando progetti esecutivi e immediatamente appaltabili". Nel dettaglio i progetti riguardano lavori di escavo del Bacino Crispi 3 a Palermo e "rifiorimento della mantellata" (39,3 milioni di euro); lavori di dragaggio del porto di Termini(35 milioni) e di completamento del molo foraneo sopraflutto (28 milioni di euro).

A Trapani sono previsti lavori di dragaggio e ripristino dei fondali (20 milioni di euro). L’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia occidentale ha presentato anche una proposta di cofinanziamento per altri progetti esecutivi.

Gli intervistati: il presidente dell’Autorità portuale Pasqualino Monti e il vice ministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi.

Video di Marco Gullà

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