"Per la giustizia, grazie alla manovra, porterò avanti un ampliamento di organico, di magistrati e di cancellieri, che non si è mai visto nella storia della Repubblica". Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede a margine di un convegno a Palermo.
"Rispetto il parere del Csm che per alcune parti è critico e per altre dimostra apprezzamento nei confronti dello 'Spazzacorrotti' ma questa era una norma che andava approvata", ha poi detto.
"Chiaramente dissento dalle opinioni sulla prescrizione - ha aggiunto Bonafede -. Non posso che ribadire, infatti, che lo slittamento a gennaio 2020 dell’entrata in vigore della norma sulla prescrizione si è reso necessario proprio per fare la riforma del processo penale, che stiamo scrivendo. La scorsa settimana c'è stato un incontro con il ministro Bongiorno, esperta in materia. Ci stiamo confrontando. Sono d’accordo che la riforma della prescrizione vada accompagnata alla riforma del processo penale. Ed è proprio questo che stiamo facendo. La prescrizione per come era applicata in Italia rappresentava una vergogna unica al mondo".
E rispondendo a chi parla di legge 'manettara', in merito alla legge contro la corruzione, Bonafede ricorda che "si applica a chi è stato condannato per corruzione in va definitiva".
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