PALERMO. Decolli e atterraggi più sicuri d'ora in poi nell'aeroporto di Palermo, dove in 46 giorni dall'inizio dei cantieri, sono state inaugurate le due nuove piste di volo. I lavori sono stati avviati a fine ottobre e hanno riguardato la pavimentazione; il rifacimento della segnaletica; sono costati oltre 23 milioni di euro e sono stati realizzati con fondi della Gesap, la società che gestisce il Falcone-Borsellino.
Durante la i lavori, poi, e nonostante i cantieri aperti, lo scalo di Punta Raisi è rimasto operativo. L'appalto è stato aggiudicato, dopo una complessa procedura di gara aperta, a un raggruppamento temporaneo di imprese con capogruppo l'impresa Bacchi srl; mentre la direzioni dei lavori Gesap l'ha affidata al raggruppamento di imprese Ricerca Viabilità Ambiente srl.
Il programma degli interventi è stato presentato durante una conferenza nell'aeroporto di Punta Raisi. Il presidente della Gesap Fabio Giambrone parlando degli interventi nei tempi programmati realizzati nei tempi previsti ai giornalisti ha detto: "è la conferma di un'inversione di tendenza e di un cambio di passo".
L'ad di Gesap Giuseppe Mistretta ha aggiunto: "Il dato di oggi e aver presentato questi interventi insieme a Enac; lo scorso era su posizioni diverse dalle nostre perché non credeva che fossimo in condizioni di portare la provvista finanziaria a casa. Ci siamo riusciti". Per il presidente dell'Enac Vito Riggio: "dimostra che anche nel Mezzogiorno e in Sicilia è possibile fare le cose bene e celermente, mi aspetto il completamento del programma che prevede interventi per 72 milioni di euro".
"È l'esempio di una buona pratica, e motivo di autostima" ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ricordando che l'aeroporto di Palermo "è la porta di ingresso in Sicilia".
Per l'assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo "questa è la Sicilia che funziona, è uno dei tanti biglietti da visita che la Sicilia possiede".
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